Ogni consumatore è differente, sia per preferenze che per attitudini e sarebbe un grave errore sottovalutare questo passaggio e tentare un “azione di massa” in quanto si rischierebbe di disperdere troppo la proposta di valore offrendo un prodotto o servizio a consumatori non interessati, spendendo vanamente i nostri soldi e lasciando spazi invitanti ai nostri competitors.
Per fare alcuni esempi di driver di valore nel mondo del B2B la qualità, velocità e l’affidabilità sono caratteristiche fondamentali e molto apprezzate dai collaboratori. Nel B2C due nuovi trend mostrano come i consumatori stiano attribuendo sempre più valore alle economie di tempo e di contenuto. Nel mercati High-End, ossia nei mercati di fascia alta, il concetto di rarità assolve la funzione di Value Driver.
Identificazione del giusto canale social.
Coerenza. È un concetto fondamentale. Tutto il piano di marketing online, tutta la strategia di promotion deve essere coerente a sé stessa. Bisogna commercializzare il giusto prodotto, al giusto cliente con il giusto messaggio attraverso il giusto canale.
Se siamo ad esempio una piccola azienda produttiva che opera nel B2C, e stiamo pianificando un lancio o una campagna promozionale via social per raggiungere il nostro target, risulterebbe poco efficace l’utilizzo di Linkedin come principale canale, in quanto il bacino di utenza di tale social è più professionale e legato al mondo del B2B. Allo stesso modo, se fossimo un’impresa di servizi che opera nel B2B sarebbe poco efficace utilizzare Instagram per ottenere contatti qualificati (Leads).
In conclusione, se siamo una piccola realtà con un budget limitato di spesa per il Digital Marketing dobbiamo prestare moltissima attenzione alla coerenza, per evitare di spendere denaro in modo poco efficace.