Imprese dell’export sotto pressione

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Le imprese dell’export sono sotto pressione. Calo o stop degli ordini, problemi con la consegna delle merci, fermo alla produzione e blocco dei macchinari a ciclo continuo, mancanza di entrate, salari e stipendi da pagare, mancati pagamenti dei clienti e una domanda estera in costante diminuzione. Questi sono solo alcuni problemi che le imprese italiane si stanno trovando a fronteggiare in questo delicato momento.

 

Quello dell’esportazione di beni e servizi è un settore che vale il 32% del prodotto interno lordo italiano e che contribuisce al saldo positivo della bilancia commerciale pari a 44 miliardi di euro. L’epidemia di Covid-19 ha colpito al cuore l’Italia che produce ed esporta.

 

La pressione alla quale sono sottoposte le imprese italiane è causata in primis dalla tipologia di beni che esportiamo, le attività produttive non essenziali (sospese dal decreto del governo in vigore dal 25 marzo) generano più della metà (56%) delle nostre esportazioni, e in secundis dalla composizione dell’export italiano, diretto per oltre la metà nei paesi Ue, specie in Germania e Francia, aree pesantemente colpite dal virus (il 12,5% dei nostri prodotti va in Germania, una cifra che rappresenta un quarto dell’export italiano in tutta la Ue, a fronte di un 3% in Cina.

 

Cosa fare quando il mercato è fermo?

Digital marketing. Il digital marketing è ciò che trasmette e comunica valore tramite web e social media. Questo momento particolare ci offre l’opportunità di concentrarci su noi stessi, di valorizzare il nostro brand online di cercare nuovi partner e di pensare alle nostre strategie future attraverso i canali digital.

 

Approfitta di questo periodo per:

  1. Valorizzare il tuo brand, prodotto o servizio;
  2. Migliorare la tua presenza online;
  3. Comunicare un’immagine solida dell’azienda;
  4. Migliorare e mantenere i rapporti con gli importatori;
  5. Cercare nuovi importatori;
  6. Analizzare i mercati mondiali;

 

Nello specifico occupati di:

  1. Fare Content Marketing, preparando i contenuti di valore che saranno alla base del futuro piano editoriale e/o campagna di email marketing;
  2. Ottimizzare il proprio inbound marketing è la chiave del successo nel mondo digital. Non possiamo solo cercare ma dobbiamo anche farci trovare;
  3. Fare lead generation e lead nurturing. Cercare nuovi contatti e consolidare i rapporti con i vecchi importatori;
  4. Condividere sui Social Media contenuti che valorizzino il vostro brand comunicando un’immagine solida.
  5. Aggiornare il Blog aziendale in ottica SEO
  6. Fare una campagna di Advertising, SEM

 

Migliorare e consolidare, quindi, la propria immagine e presenza online per arrivare subito alle vendite quando si ripartirà.

Seminare oggi per raccogliere domani.

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I vostri clienti futuri e presenti si stanno guardando attorno, fatti trovare!

 

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