Eliminare l’utilizzo di imballaggi di plastica è stata per anni considerata un’utopia.
Oggi non è più un miraggio: a dimostrarlo, la catena olandese di cibo biologico Ekoplaza ha accettato la sfida e introdotto imballaggi biodegradabili, in vetro, metallo o carta, con la previsione di portare questa innovazione in altri 74 supermercati della catena sparsi per i Paesi Bassi.
Solo nel Regno Unito, i supermercati producono più di una tonnellata di plastica ogni anno. Secondo attivisti e promotori di questo cambiamento, passare a materiale compostabile per confezionare cibo e bevande non sarebbe, al contrario della convinzione comune, più costoso, e anzi, i prodotti plastic-free saranno più convenienti.
Testare biomateriali compostabili per offrire un’alternativa che risulti più rispettosa per l’ambiente è il primo passo per realizzare la proposta dell’Unione Europea di immettere sull’intero mercato europeo, entro il 2030, imballaggi riciclabili e riutilizzati in modo economico.